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Il territorio

Il tratturo

Ci troviamo nel territorio comunale di Paglieta (CH), su una delle prime colline che si incontrano arrivando dalla Costa dei Trabocchi, percorrendo la Val di Sangro. Il terreno su cui poggia la fattoria apparteneva al Regio Tratturo L'Aquila-Foggia, un'autostrada della transumanza che veniva percorsa da migliaia di pecore e che collegava il Gran Sasso al Tavoliere. 

Luogo di pastori in viaggio, di greggi, di accampamenti sotto cieli stellati e di raccolta di erbe spontanee. Queste terre, ancora raccontano di questi pellegrinaggi ancestrali.

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Paglieta

La storia di Paglieta si perde nella notte dei tempi. Addirittura castello frentano secoli prima della fondazione di Roma. Il suo nome deriva, secondo alcune, fonti da "Palea", un tipo di foraggio. Secondo altre da "Pagliara", una tipica costruzione in argilla con le quali era costituito l'antico paese. Un borgo adagiato su una collina panoramica, che da un lato guarda il mare, con la Costa dei Trabocchi, e dall'altro la montagna... con la massiccia mole della Majella che la osserva in silenzio al tramonto come fosse una Bella Addormentata.

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La Costa dei trabocchi

La Costa dei Trabocchi è un tratto del litorale meridionale abruzzese prevalentemente roccioso e ciottoloso. Il suo nome lo si deve alla presenza dei famosi "Trabocchi", antiche macchine da pesca su palafitta risalenti al XVIII° secolo, che vennero costruite da contadini che in questo modo riuscivano a pescare senza dirigersi in mare aperto. Le colline che scendono al mare, in corrispondenza di questo tratto di costa, danno vita a numerose calette e piccole baie caratterizzate da un mare limpido e cristallino. 

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